Penso che si debba utilizzare questo momento di crisi, e lo debbano fare sia le imprese che le famiglie, per modificare il modo di agire, le priorità di investimento.
Tutti attendono il recovery plan, ma già possiamo vedere le indicazioni dell’Unione Europea, che condizioneranno tutti a cascata, dai governi alle regioni. La Commissione europea ha già detto che concentrerà le sue risorse su sostenibilità ambientale e trasformazione digitale.

Finora è sempre prevalsa idea che la tutela dell’ambiente impedisse lo sviluppo, e fosse costosa, di conseguenza fosse contraria all’innovazione ed allo sviluppo. La sfida che abbiamo di fronte oggi è invece conciliare la tutela dell’ambiente, come grande opportunità di sviluppo, modificando la modalità di produrre, distribuire e utilizzare beni e servizi. Dovremo tutti modificare ancora di più i nostri comportamenti. Ci sarà sempre di più una maggiore attenzione al consumo di energia e l’impatto ambientale. Soprattutto nel settore della mobilità dove ci saranno novità enormi nei prossimi anni.

Le possibilità offerte dalle nuove tecnologie potrebbero portare a non aver più bisogno dell’auto, consentendo ai cittadini di usare il mezzo che ritengono più idoneo per recarsi dove devono andare. Attraverso il nostro smartphone chiameremo il mezzo che ci serve per le nostre esigenze che ci condurrà in quel posto mentre noi potremo continuare a lavorare, telefonare, etc. perchè probabilmente il mezzo sarà a guida autonoma come già se ne vedono. Questo permetterebbe sicuramente di decongestionare le città più trafficate.

Per questo occorrono alcune condizioni: per prima cosa bisogna promuovere nuove attività senza solo difendere ciò che già esiste. Quindi sostegno e stimolo all’innovazione, e cambio di mentalità anche dei consumatori che possono non solo rispettare l’ambiente ma anche risparmiare, se sono disponibili ad un cambiamento.

A causa della crisi si è velocizzata anche la necessità di cambiamento. Penso che si stanno aprendo delle opportunità enormi, dobbiamo poterle cogliere. Con coraggio.