Oggi 19 settembre in audizione nella Commissione IX della Camera dei deputati (Commissione Trasporti) come Vicepresidente nazionale di Assoviaggi in rappresentanza delle adv e to in merito all’“Indagine conoscitiva sulle prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all’effettività del diritto alla mobilità extraurbana”.

Sono intervenuto su alcuni aspetti legati alla mobilità ed alle infrastrutture in Italia, oltre che sulle opportunità offerte dalla continuità territoriale e dallo sviluppo della mobilità sostenibile: il tema di oggi ci ha dato infatti la possibilità di discutere su un principio già stabilito dalle normative comunitarie, ovvero la possibilità per tutti i cittadini di potersi muovere liberamente e senza blocchi o muri. Il tema della continuità territoriale è sicuramente un valore importante per quei territori che hanno difficoltà infrastrutturali, come ad es. poche disponibilità di voli, treni, autostrade, navi, etc., come accade in Sardegna, in Sicilia, ed anche nelle Marche.

Nelle Marche stanno per partire i voli in continuità territoriale dal 1 ottobre 2023 per 3 anni su Milano, Roma, Napoli (ovvero tariffe scontate per i residenti per partire da Aeroporto di Ancona) e credo sia stato raggiunto un buon risultato, il migliore possibile, a cui andrebbe data (scusate il gioco di parole) continuità.
L’Italia è un paese che ha grandi potenzialità, soprattutto nel campo del turismo. Ce lo diciamo sempre, poi però è necessario dar seguito a questa idea riuscendo ad aumentare e migliorare la gamma dei servizi e soprattutto investendo maggiori risorse. Come Assoviaggi siamo disponibili a proseguire il confronto per il miglioramento delle infrastrutture e della mobilità nel nostro paese.