“Let me be clear: I campaigned as a proud Democrat, but I will govern as an American president.”

Joe Biden è il nuovo Presidente degli Stati Uniti e Kamala Harris sarà la Vicepresidente.

Davanti a lui si apre ora una sfida immensa: guidare un Paese già sotto stress in una transizione dai contorni incerti. Ma chi lo ha votato – facendogli superare il record stabilito da Barack Obama nel 2008 – sa di poter contare tutto sommato su un’esperienza politica fatta di granito ma anche di empatia.

Biden è il Presidente più votato coi suoi 75 milioni di voti, Harris sarà la prima vicepresidente donna.

Due opposti, Biden e Trump, nel messaggio, nella postura, nel linguaggio.  L’uno inclusivo, calmo, a tratti timido. L’altro machista, aggressivo, armato, con pistole e fucili stravenduti negli States in questi ultimi mesi. Due visioni a partire dal rispetto per le donne che è  la premessa della dignità di ogni persona. Due idee di Europa, per i democratici da salvaguardare e per lo sconfitto da dividere e farne campo di battaglia per aiutare  nazionalismi e despoti. Per qualche tempo si sentiranno più soli i Bolsonaro, gli Orban, i Kaczynski e lo stesso Putin.