E’ nato un nuovo Governo, per l’Italia è il 67esimo della Repubblica.
Io sono fiducioso, vista l’esperienza e la credibilità internazionale che ha il nuovo presidente del consiglio, il forte mandato che ha ricevuto prima dal Presidente della Repubblica e l’altro forte mandato che dovrebbe ricevere dal Parlamento.

Un dato è certo: la crisi di governo è passata e ora sembra che non se la ricordi già nessuno, ma questa è la velocità della comunicazione. In ogni caso è l’ennesima prova che noi, gli italiani, siamo un popolo litigioso, che non è spesso in grado di fare una sintesi, nemmeno quando stanno per arrivare tante risorse dall’Europa dal Recovery plan.

Per questo incrociamo le dita, perché le urgenze del paese sono oggi chiare a tutti, tra cui la lotta alla pandemia, l’accelerazione del piano dei vaccini, la ripartenza della scuola in presenza, la tutela del lavoro e delle imprese.

Buona fortuna a tutti noi. Whatever it takes.